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Accedere all’intuito con la Piramide dell’intuizione

Intelligenza Intuitiva

L’intelligenza intuitiva è una risorsa preziosa e potente, che può aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi, accedere a consapevolezze più profonde e ad un cambiamento più duraturo. 

Cerchiamo, prima di tutto, di comprendere cos’è l’intelligenza intuitiva.

L’intelligenza intuitiva è la capacità di prendere decisioni, risolvere problemi, immaginare il futuro e trovare risposte importanti, attraverso una forma di intelligenza che si basa sul subconscio e che ci permette di accedere a informazioni e intuizioni che non sono facilmente accessibili alla mente cosciente.

Ovviamente, l’intelligenza intuitiva è differente dall’intelligenza razionale. L’intelligenza razionale si riferisce alla capacità di ragionare in modo analitico, utilizzando il pensiero logico e sistematico per risolvere problemi e prendere decisioni. Invece, l’intelligenza intuitiva si basa sulla capacità di comprendere o risolvere problemi in modo rapido ed istintivo, senza un’analisi dettagliata o un ragionamento razionale esplicito. 

Infine, l’intelligenza intuitiva è diversa anche dall’intelligenza emotiva, anche se sono concetti strettamente correlati tra loro. L‘intelligenza emotiva si riferisce alla capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri. Invece, l’intelligenza intuitiva può coinvolgere l’elaborazione di informazioni sensoriali, il riconoscimento di pattern o la comprensione delle dinamiche sociali.

Dopo aver analizzato le differenze tra intelligenza logica, emotiva ed intuitiva,  cerchiamo di rispondere ad una domanda affascinante: come accedere all’intelligenza intuitiva? Come mettersi in contatto con il nostro potenziale intuitivo?

Per rispondere a queste domande utilizzeremo la Piramide dell’Intuizione

Come accedere all’intelligenza intuitiva

Se è vero che l’intelligenza intuitiva ha un enorme potenziale e può essere molto utile in diversi ambiti della nostra vita, è anche vero che, accedere all’intelligenza intuitiva sembra essere complicato. 

A differenza dell’intelligenza logica ed emotiva, l’intelligenza intuitiva non sembra di facile accesso. Infatti, per accedere all’intelligenza razionale è sufficiente utilizzare il nostro modo di ragionare a cui siamo abituati: classificare, analizzare, dedurre, semplificare.  Per accedere all’intelligenza emotiva dovremo metterci nei panni dell’altro, entrare in contatto con le nostre emozioni e imparare ad esprimerle. Invece, come possiamo accedere alla nostra intelligenza intuitiva? Sembra non essere sufficiente la nostra volontà. Infatti, non basta volere una intuizione per averla. L’accesso all’intelligenza intuitiva sembra essere fuori dal nostro controllo, non dipendere dalla nostra volontà. L’intuizione arriva quando meno te lo aspetti e, magari, quando stai pensando ad altro. 

Allo stesso tempo, considerato il nostro periodo storico, così caratterizzato da incertezze, instabilità e dubbi, avere facile accesso alla nostra intuizione sarebbe utile e ci aiuterebbe a far fronte alle sfide del futuro. 

La Piramide dell’Intuizione, attraverso un processo suddiviso in sei passi, ci consente di accedere al nostro potere intuitivo, di allenare la nostra intelligenza intuitiva e di avviare un metodo per avere delle intuizioni.

Accedere all’Intelligenza Intuitiva: la Piramide dell’intuizione. 

La Piramide dell’Intuizione è uno strumento per accedere all’intelligenza intuitiva. Si tratta di una metodologia basata su sei passi fondamentali.

I 6 passi devono essere necessariamente sequenziali, per questo è stata scelta la forma geometrica della piramide. Inoltre, ogni passo ci avvicina sempre di più al nostro potenziale intuitivo e alla nostra capacità di accedere all’intelligenza intuitiva. 

La Piramide dell’intuizione è il frutto di diversi anni di esperienza sul campo e di applicazione di diverse metodologie di apprendimento: come la cognizione incarnata, la cognizione situata, l’intelligenza collettiva e l’entorecezione. Tutti concetti che affronteremo in questo articolo e che sono stati lo spunto per definire la Piramide dell’Intuizione.  

Inoltre, per la definizione e individuazione delle Piramide dell’Intuizione, la Teoria-U ha giocato un ruolo fondamentale. La Teoria-U, infatti, è una metodologia di cambiamento individuale e collettivo, che fa ampio uso di strumenti che agevolano l’intelligenza intuitiva. Un approccio che ha avuto un ruolo determinante nella definizione della Piramide dell’Intuizione, soprattutto, in termini di applicazione pratica e come campo di sperimentazione. 

Scopriamo quali sono i 6 passi, previsti dalla Piramide dell’Intuizione, per accedere ed allenare la nostra intelligenza intuitiva:

  1. Centratura: intelligenza estesa
  2. Settare l’intenzione: superare il punto cieco della leadership
  3. Esplorare senza cercare: fare spazio per lasciar venire
  4. Sentire, invece di capire: intelligenza del corpo
  5. Ascolto generativo: lascir venire
  6. Manifestazione dell’intuizione.: intelligenza intuitiva

Analizziamo ogni passaggio nel dettaglio. 

Primo passo per accedere all’intuizione: centratura

La centratura si riferisce a uno stato di equilibrio e consapevolezza interiore in cui una persona è in contatto con il proprio “centro” o sé più autentico. È un concetto che viene spesso associato alla pratica della meditazione, della consapevolezza e del lavoro interiore.

Il primo passo per accedere all’intuizione è quello di centrarsi. Essere centrati significa avere una solida connessione con il proprio nucleo interiore, con i propri valori, bisogni, desideri e autenticità. Quando si è centrati, si è in grado di prendere decisioni consapevoli, agire in modo coerente con i propri valori e gestire le sfide e le emozioni in modo equilibrato.

La centratura può essere sviluppata attraverso pratiche e tecniche che favoriscono la consapevolezza di sé, come la meditazione, la mindfulness, la riflessione personale e il coaching. Queste pratiche aiutano a silenziare la mente, a coltivare la consapevolezza del momento presente e a sviluppare una connessione più profonda con se stessi.

Ovviamente, nel nostro caso, che abbiamo come obiettivo quello di accedere al nostro intuito, dovremo trovare una pratica che ci aiuti a metterci in contatto con noi stessi in modo rapido.

Quindi, il primo passo consiste nel svolgere un’attività di centratura, di focalizzazione. Un momento per entrare in contatto con il nostro qui ed ora. Le pratiche più utilizzate, in questo senso, sono la respirazione, i mantra e la visualizzazione.

Secondo passo per accedere all’intuizione: settare l’intenzione

Dopo aver effettuato la centratura, è necessario settare l’intenzione come secondo passo per accedere all’intuizione. Settare l’intenzione è semplice, perchè consiste nel porre una domanda aperta, dichiarare il motivo per cui si sta cercando l’intuizione, condividere con gli altri o con se stessi, qual è la spinta che ci muove. 

Naturalmente, questa attività deve avvenire attraverso una buona energia e l’energia migliore in questi casi è quella della curiosità. Infatti, fino a quando cerchiamo con ansia, tensioni, preoccupazioni e paure, siamo troppo pieni, siamo colmi, non abbiamo spazio per far arrivare l’intuizione. 

Invece, dobbiamo portare con noi la curiosità, perchè la curiosità lascia spazio al nuovo e ci fa restare aperti, accoglienti, flessibili. 

Quindi, settare l’intenzione significa far partire l’esplorazione con un’energia di apertura, con un atteggiamento curioso. 

Terzo passo per accedere all’intuizione: esplorare senza cercare

A questo punto, possiamo compiere il terzo passo per accedere alla nostra intelligenza intuitiva: esplorare senza cercare

Muovendoci con curiosità, possiamo iniziare ad esplorare quello che c’è, a guardare con occhi nuovi, ad osservare da punti di vista differenti ed ascoltare il nuovo. 

Questo passaggio è, probabilmente, il più difficile. Perchè, siamo abituati ad uno stile di ricerca completamente differente: dobbiamo sapere cosa stiamo cercando, dobbiamo essere certi di trovarlo e tendiamo, per questo, ad analizzare e selezionare. 

Invece, l’intuizione arriva solo se c’è un movimento senza tensioni, un’esplorazione fine a se stessa, una inclinazione a farlo con l’idea: “non so cosa ci sarà, non so nemmeno se ci sarà qualcosa, ma non vedo l’ora di scoprirlo“.

Quarto passo per accedere all’intelligenza intuitiva: sentire, invece di capire

In questa esplorazione senza cercare (3° passo), mossi da profonda e autentica curiosità (2° passo), dobbiamo restare connessi con il nostro sentire, con le nostre percezioni.

Dobbiamo entrare in una nuova dimensione di consapevolezze, di risposte e di informazioni. Stiamo parlando di una cognizione incarnata o embodied cognition. Ormai, sono tanti gli strumenti in psicologia o nella crescita personale, che fanno riferimento all’apprendimento incarnato. Per esempio, il social precensing theater è un’esperienza che si basa totalmente sull’apprendimento incarnato. 

Un sentire che viene definito, anche, enterocezione o interocezione, cioè quel senso che rivela le sensazioni dello stato interno del corpo, a differenza dei sensi canonici (vista, udito, tatto, gusto, olfatto) che sono preposti verso sensazioni esterne (esterocezione).

Vi è, infatti, uno stretto rapporto tra l’intuizione e il corpo, tra l’intelligenza intuitiva e l’intelligenza del corpo, in quanto, l’intuizione è dapprima una sensazione, un sentire, una vibrazione, un messaggio inconscio che ha bisogno di essere tradotto. 

Per questa traduzione abbiamo bisogno del quinto passo.

Quinto passo per accedere al potenziale intuitivo: l’ascolto generativo

Per poter tradurre il nostro sentire, le informazioni che sono arrivate da un’esplorazione curiosa è necessario adottare un ascolto generativo. 

L’ascolto generativo è il quarto livello di ascolto. Arriva dopo quello empatico. La caratteristica principale dell’ascolto generativo è che ci consente di generare qualcosa di nuovo, di lasciar arrivare risposte diverse, di creare una nuova dimensione di informazioni. Insomma, l’ascolto generativo è il campo ideale dell’intuizione, è il terreno prediletto dell’intelligenza intuitiva, è lo spazio privilegiato dell’intuito. 

Sesto passo per accedere all’intuizione: manifestazione dell’intuizione

L’ultimo passo per accedere all’intuizione è quello di manifestare ciò che si è intuito. Dare spazio di espressione a quella intuizione sia per cristallizzarla, sia per metterla a fuoco e comprenderla meglio. 

La manifestazione dell’intuizione può avvenire in diversi modi. Solitamente, il canale dell’arte, della rappresentazione grafica risulta efficace, perchè si tratta di strumenti che lasciano spazio, che aprono, che possono includere, alcune volte, anche ulteriori intuizioni. Anche le attività che si basano sull’apprendimento attraverso le mani sono consigliate per agevolare l’espressione dell’intuizione. 

Lo scopo principale della manifestazione dell’intuizione è quello di osservarla, entrare in contatto con essa per definirla meglio e, successivamente, portarla nella realtà. Infatti, ogni intuizione deve essere concretizzata, deve trovare una forma nel presente per poter avere un seguito e non restare sospesa. 

Come usare la Piramide dell’Intuizione

La Piramide dell’Intuizione vuole essere uno strumento accessibile e fruibile per aiutare le persone ad accedere al loro potenziale intuitivo e allenare la loro intelligenza intuitiva. 

Si può usare in diversi contesti e per diverse ragioni: dal mondo imprenditoriale, alla crescita personale; in percorsi di scoperta del sè, al prendere decisioni per questioni importanti. 

Ovviamente, la Piramide dell’Intuizione ha come scopo principale quello di fornire un percorso per accedere all’intuito. Però, richiede, sicuramente, delle abilità e delle capacità evolute: saper ascoltare in modo generativo (5° passo), saper mettersi in ascolto del proprio corpo (4° passo) e saper esplorare senza cercare (3° passo) possono essere passaggi complessi.

Tuttavia, ho avuto modo di applicare la Piramide dell’Intuizione in diversi contesti e con diverse persone, riscontrando sempre un’ottimale risposta. È come se, in realtà, tutti i passi analizzati fossero presenti già dentro ciascuno, come si ci fosse una consapevolezza condivisa a cui accedere nel momento del bisogno. 

In questo senso, uno degli strumenti che più conosco e che utilizzo maggiormente è la Teoria-U di Otto Scharmer. La Teoria-U è una metodologia di cambiamento individuale e collettivo che fa ampio uso dell’intelligenza intuitiva, dell’apprendimento incarnato e delle nostre capacità di enterocezione. 

Ho applicato la Teoria-U in diversi contesti: da interventi di Team Building, a interventi di cambiamento organizzativo; da percorsi di crescita personale, a percorsi di cambiamento collettivo. In tutte queste situazioni, ho sempre riscontrato un facile accesso ad argomenti, abilità e capacità che solo in apparenza sembrano essere complicati e distanti dal nostro modo di pensare quotidiano. 

La Piramide dell’intuizione nel coaching

La Piramide dell’intuizione è uno strumento potente anche nel coaching e durante le sessioni di coaching. Personalmente, la utilizzo sia per aiutare i miei coachee a trovare risposte intuitive, sia per mostrare ai coachee come accedere al loro potenziale intuitivo. 

Ovviamente, saper accedere all’intuizione è importante anche per svolgere al meglio la professione del coach professionista. Infatti, attraverso l’intelligenza intuitiva è più facile far emergere consapevolezze profonde, sentire e connettersi con il coachee e accedere a domande potenti più in sintonia con le esigenze del coachee. 

Sostanzialmente, durante il percorso di coaching, l’intelligenza intuitiva ti consente di creare un ponte con e per il coachee. Un canale che consente al coach di agevolare le proprie intuizioni e quelle del coachee. 

Quanto tempo ci vuole per accedere all’intuizione

Anche se la Piramide dell’Intuizione è suddivisa in step, questo non vuol dire che bisogna necessariamente compiere tutti i passi previsti dalla Piramide per accedere all’intelligenza intuitiva. 

Un’intuizione può avvenire anche al di fuori della Piramide dell’intuizione e senza aver seguito tutti i passaggi proposti. 

A volte, basta un attimo per accedere ad una grande intuizione, altre volte abbiamo bisogno di tanto tempo e, magari, di trovare la risposta intuitiva quando stiamo pensando ad altro, quando stiamo facendo altro.

La Piramide dell’intuizione, invece, è una metodologia per allenare l’intelligenza intuitiva e provare ad avere delle risposte intuitive quando ne sentiamo la necessità.

Sono due le occasione migliori per sperimentare la Piramide dell’Intuizione e imparare ad accedere al tuo potenziale intuitivo: le sessioni di coaching individuali o la Teoria-U. Per ricevere informazioni sulle sessioni o sulla Teoria-U compila il Form che segue.